Solo qualche settimana fa si è svegliata nella sua casa di Dnipro con il rumore delle bombe in lontananza. Da quel momento è iniziato un viaggio che l’ha portata fino a Belgrado, dove si sarebbero poi svolti questi mondiali di atletica leggera.
Solo qualche allenamento sulle gambe e la testa piena di pensieri per i suoi amici e connazionali rimasti in Ucraina. Condizioni quasi impossibili per gareggiare, eppure Yaroslava Mahuchickh ce l’ha fatta a volare in alto, più di tutte le sue colleghe. Superando non solo l’asticella posta a 2,02 metri, ma anche tutte le sofferenze passate.
Una vera star del salto in alto
Yaroslava Mahuchickh ha soltanto 20 anni, ma sta letteralmente bruciando tutte le tappe nella sua disciplina del salto in alto.
Dopo aver vinto praticamente tutte le gare nelle varie sezioni giovanili (oro a mondiali ed Europei under18, poi di nuovo sul gradino più alto agli europei Under20 e Under23), si è imposta all’attenzione del grande pubblico con un argento ai mondiali dei “grandi” nel 2019, poi con un bronzo proprio alle ultime Olimpiadi di Tokyo.
Un personale di 2,06 metri e un record del mondo Under20 di 2,04 metri. Una crescita che sembra inarrestabile, non fosse appunto per questa guerra che ha scombussolato tutto nei piani dell’atleta e della ragazza.
Una vittoria per l’Ucraina
Che il patriottismo del popolo ucraino sia molto forte, lo si vede anche dalla forza che tutti i suoi atleti stanno mettendo nelle rispettive specialità. Un modo come un altro per combattere e far sentire la propria appartenenza, la propria voce.
Non è un caso quindi che dopo la vittoria ottenuta nella gara di salto in alto dei campionati del mondo in scena a Belgrado, Yaroslava abbia per prima cosa dedicato la sua medaglia d’oro al suo paese, lanciando un grido che coinvolge ormai tutti: “Russi, fermatevi!”.
Ora per lei c’è un nuovo viaggio da affrontare, verso la Germania, dove potrà se non altro continuare ad allenarsi, anche se non sarà facile mantenere concentrazione e serenità per chi ha sempre il pensiero rivolto verso una guerra del genere e i suoi cari coinvolti.
Cerchiamo di alleggerire il tutto allora, con una gallery social del pre-guerra, che la inquadra come quello che era fino a qualche mese fa, una bellissima 20enne appassionata dal suo sport e piena di voglia di vivere.
Gallery:
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