A Wimbledon per il momento sembra che stia succedendo davvero di tutto, tra lo “sconforto” per l’assenza di Nadal e la curiosità sugli strani atteggiamenti di Novak Djokovic.
Sembrerebbe che Nick Kyrgios non sia molto contento: nonostante sia arrivato in finale, sa che questa è stata “regalata” dall’assenza di Nadal, dal suo ritiro.
Il giocatore infatti, ha affermato: “Non è così che volevo arrivare in finale. Volevo davvero vedere come andava a finire l’ennesima sfida contro Nadal. Non gli ho parlato ma spero che si ristabilisca in fretta. Ho dormito davvero male stanotte. Probabilmente un’ora in tutto. Mi sentivo così nervoso. Ero solo irrequieto, con così tanti pensieri in testa riguardo alla finale di Wimbledon.
Non l’avevo mai raggiunta finora. Prenderò un po’ di camomilla per riposare”.
Se da un lato Kyrgios beve camomilla, dall’altro c’è Novak Djokovic che ha incuriosito l’intero pubblico, quando nel corso del match contro Tim van Rijthoven, ha inalato una sostanza.
Quando durante la conferenza stampa, un giornalista glielo fa notare, lui risponde ironicamente: “È una pozione magica, è tutto quello che posso dire. Scoprirete presto tutto, ma in questo momento non posso parlarne. Fattore pubblico nel corso della partita con Norrie? Non è mai facile giocare quando tutto lo stadio fa il tifo per il tuo avversario, me lo aspettavo. Era una cosa logica contro Norrie a Wimbledon. È l’idolo di casa e tutti volevano che vincesse lui. Sono riuscito comunque a mantenere la mia concentrazione nonostante la brutta prestazione nel primo set. Non è stato facile chiudere il match, lui ha chiesto molte volte il supporto del pubblico.
Ho sentito la pressione negli ultimi game, ma ho servito bene. È una benedizione servire così, soprattutto sull’erba.”
Il mistero resta!
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Fonte immagine: Profilo Instagram @k1ngkyrg1os