Christian Vieri è stato chiamato a fare una analisi più dettagliata possibile su una delle partite più importanti e attese del prossimo turno di campionato. Lo stadio di San Siro dovrà riaccendere le luci per il derby della Madonnina, reso ancor più importante perché potrebbe porre la parola ‘fine’ alla corsa scudetto. Oppure potrebbe riaprire tutto quando mancano più di tre mesi alla conclusione di un campionato molto divertente.
Secondo l’ex cannoniere, intervistato per la Gazzetta dello Sport, l’Inter di Simone Inzaghi potrebbe chiudere tutto in caso di vittoria: “Io non sono di quelli che dicono che l’Inter ha già vinto il campionato a inizio febbraio: è presto. Però questa Inter non le sbaglia tre o quattro partite da qui a maggio e proprio perché sta così, giocherà per vincere: sarebbe dare una legnata al Milan e forse una ‘fiammata’ a tutto il campionato”.
D’altro canto, però, il Milan di Stefano Pioli potrebbe riaprire la corsa per il tricolore nel caso in cui dovesse centrare la vittoria: “Se vince il Milan torna in corsa alla grande, e poi può succedere di tutto: Pioli punterà molto su questa motivazione. La sua squadra è in una situazione non facile, ma intrigante allo stesso tempo: ha la grande chance di togliere sicurezze all’Inter, guadagnandone per il suo futuro”.
Vieri e gli uomini derby
Si passa poi all’analisi di alcuni dei possibili protagonisti del derby. Vieri pone l’accento in prima battuta su Edin Dzeko: “Dzeko è quello che vedono tutti: segna e fa segnare, ha grande tecnica, piedi morbidi, tempi perfetti per “uscire” e accompagnare la squadra, per decidere quando dare la palla e quando tenerla. Ma Dzeko è soprattutto quello che vediamo in pochi, perché certe cose devi aver voglia di notarle”.
Un giocatore che dà sempre una grande mano anche al suo compagno di reparto, quel Lautaro Martinez che vuole essere decisivo nella prossima stracittadina: “Se dai uno spazio a Lautaro Martinez, lo vedi che gli vengono gli occhi da killer. E sai che potresti aver fatto un errore imperdonabile. Per questo lui e Dzeko si sono combinati così bene: Edin gliene apre una marea e lui ci si butta, ha un istinto bestiale”.
In casa Milan, invece, gli occhi di tutti sono puntati su Olivier Giroud e Rafa Leao: “Giroud è un altro che aiuta la squadra, ma in modo diverso. Meno qualità tecnica, più movimenti e colpi da centravanti puro: con lui servono più cross dalle fasce, nel gioco aereo è un martello. Ho un debole per Leao: ha anzitutto il dono dell’imprevedibilità e un derby si vince anche grazie a un episodio”.
Una analisi da vero bomber per una partita che nessuna delle due squadre può permettersi di sbagliare.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @christianvieri