Il ruolo del commissario di gara viene messo nuovamente in discussione in questa stagione di Formula 1. In particolare è Max Verstappen a dire la sua sulla gestione di alcune situazioni, che rischiano anche di rovinare alcune gare: “Vogliamo migliorare le cose per tutti, non per noi stessi. Abbiamo buone conversazioni tra i piloti e alla fine della giornata, più o meno, siamo d’accordo sulla maggior parte delle cose anche se, naturalmente, ognuno ha le proprie opinioni su alcune cose”.
Il campione del mondo in carica, durante la conferenza stampa che si è tenuta alla vigilia del Gran Premio di Francia, ha fatto capire che la figura del commissario dovrebbe avere la mentalità più aperta: “Non credo che dipenda necessariamente dal fatto di avere un direttore di gara. Penso che sia più importante lavorare con i piloti invece di mantenere la propria posizione ed essere testardi. Poi c’è il problema degli incidenti di gara e altro, ma sicuramente possiamo fare meglio”.
Verstappen chiama, Leclerc risponde
Anche Charles Leclerc ha detto la sua sul tema. Anche il suo parere segue la scia dei suoi colleghi: “Credo che la coerenza sia sempre stata una cosa che abbiamo cercato e si può sempre migliorare. Ovviamente avere due direttori di gara rendono tutto più difficile. Quindi, sì, per ora non ho alcuna soluzione. Ma credo che probabilmente con un solo direttore di gara sarebbe un po’ più facile da gestire il tutto”.
Discorso molto simile anche per quanto riguarda George Russell. Il pilota della Mercedes si augura che venga fuori un po’ di buon senso già in gara domenica: “Applicando alla lettera il regolamento io ero nel torto e lui nel giusto, ma dal momento in cui ho frenato ero al limite e non potevo fare altro. Questo è quello che succede al primo giro. Lui ha molta esperienza e sa come funziona. Ma dal punto di vista dei commissari è molto difficile. Cerchiamo tutti di essere coerenti, ma non vogliamo che le penalità vengano comminate a destra e a manca”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @maxverstappen1