Valentino Rossi ha parlato delle sue tante rivalità in MotoGP. A partire da quella più accesa, quella contro Max Biaggi: “La rivalità con Max Biaggi è stata forte. Ora ci salutiamo, parliamo reciprocamente bene l’uno dell’altro ed è bello. All’inizio io non ero nessuno e lui era il numero uno in Italia, uno dei più forti al mondo e ho cominciato a rompergli le scatole. Ero una carogna. Ma adesso tutto è passato, ci siamo riavvicinati. È stata una bellissima rivalità sportiva”.
Si parla anche di Casey Stoner, un altro con cui l’ex pilota di Tavullia non se l’è mandate a dire in pista: “C’è stato un grande riavvicinamento con Casey, che mi manda spesso messaggi dall’Australia e mi chiede della bambina. Ci siamo anche visti. C’è stato un riavvicinamento anche con Lorenzo, ormai è un amico. È venuto alla 100 km del Ranch e alla sera eravamo a ballare assieme”.
La nuova vita di Valentino Rossi
Valentino ora si sta godendo una nuova vita dopo il ritiro. Anche se non è facile cambiare tutto dopo un quarto di secolo in sella: “È difficile da accettare, io non mi sono arreso fino alla fine. Capisci che a 40 anni non hai più quegli istinti omicidi di quando ne avevi 25, però è stata dura. A un certo punto della mia carriera, una decina di anni fa, mi sono chiesto: smetto quando sono sulla cresta dell’onda e mi ritiro da campione del mondo o corro fino a quando non ne posso più?”.
Ora ci sono i rally nella vita del Dottore. E la cosa non sembra dispiacergli: “Ho lavorato per arrivarci una volta smesso, perché le moto sono una cosa da giovani, devi essere in forma, devi avere coraggio. Invece le auto, ecco, adesso non vorrei dire una cosa che poi viene mal interpretata, ma le auto sono un po’ più abbordabili anche dalle persone di una certa età. Ora sono curioso di vedere quello che riuscirò a fare”.
Una nuova vita tutta da scoprire.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @valeyellow46