Il caso di questi giorni nel campionato inglese riguarda Pierre Emerick Aubameyang. Una situazione che si destreggia tra il lato di spogliatoio e quello mediatico. In quest’ultimo caso subentra la figura di Thomas Tuchel, che commenta così: “Lo chiamerò prima o poi ma in questo momento non voglio disturbarlo. È stato un giocatore molto importante per me e ancora oggi abbiamo un ottimo rapporto”.
Il manager del Chelsea fa bene a dire di aver instaurato un ottimo rapporto con il centravanti di origini gabonesi. I due hanno lavorato insieme al Borussia Dortmund e continuano a sentirsi anche da rivali cittadini: “Ogni volta che ci vediamo è sempre un piacere. Posso dire solo cose positive su di lui come calciatore e come uomo. Mi dispiace che stia avendo dei problemi. Un giocatore con le sue qualità e la sua personalità positiva non merita queste cose”.
Tuchel difende Aubameyang
Forse è proprio la vicinanza dal punto di vista umano, dovuta più che altro alla condivisione dello spogliatoio del club tedesco negli anni passati, a far parlare in questi termini il tecnico della squadra campione d’Europa in carica. Anche perché in questi giorni l’Arsenal ha affrontato il giocatore in maniera dura, al punto da negargli anche il simbolo della fascia di capitano, fin qui portata con fierezza.
Ecco allora che Tuchel torna a parlare nei termini già espressi prima: “Penso cancora queste cose di lui ma non so cosa stia succedendo con il suo club. Non voglio mancare di rispetto a nessuno dando la mia opinione dall’esterno, ma ho una mia opinione e il mio rapporto con lui non cambia per via di questa situazione”.
Un attacco frontale a una diretta concorrente cittadina.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @auba
