Fikayo Tomori prova a mettersi alle spalle un 2022 che è stato molto positivo. Lo è stato sia a livello individuale che per la sua squadra, capace di tornare a salire sul tetto d’Italia: “È stato un grande anno. Abbiamo vinto lo scudetto e credo di essere migliorato come giocatore. Rivincere sarà la cosa più difficile, l’anno scorso in pochi pensavano che ci saremmo riusciti. Ma adesso abbiamo lo scudetto sul petto”.
Il difensore centrale del Milan ha fatto capire che, proprio in virtù dello status di campioni d’Italia, le sfide sono cambiate dal punto di vista della competitività degli avversari: “Quando le squadre ci affrontano cambiano il loro modo di giocare. Dobbiamo migliorare la mentalità e alzare il livello del gioco, sia di squadra che individuale. Vogliamo vincere ancora, ma sarà più difficile dello scorso anno”.
Tomori ripensa ai Mondiali
Senza dubbio Tomori è stato uno dei grandi assenti dei Mondiali che stanno ormai per finire. Il difensore inglese ha fatto capire di essere molto deluso per la scelta, da parte del commissario tecnico Gareth Southgate, di lasciarlo a casa: “Sono ancora deluso per la mancata convocazione, ma queste cose nel calcio ci stanno. Devo continuare a lavorare, resto concentrato sul Milan e poi vedremo come andrà in futuro”.
Ma quali sono i giocatori ai quali l’ex giocatore del Chelsea si è ispirato per diventare un difensore centrale così forte? C’è proprio una leggenda del Milan ad averlo letteralmente rapito: “Paolo Maldini, ha giocato per tanti anni e ha vinto tanti trofei. Ma ce ne sono altri che mi piacciono, come Cannavaro, Nesta e Stam. Oggi apprezzo Kim, Skriniar, Bonucci, Chiellini, Bremer. Quando li guardo, sento che voglio migliorare”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @fikayotomori