È giusto dire che una vita fatta di lusso e di ricchezza è la normalità?
Beh, forse no, forse si, ma in alcuni casi è l’unica che vivi e quindi lo diventa. Questi genitori famosi, ricchi, belli, protagonisti e campioni del mondo dello sport e della moda, sanno perfettamente che quella che offrono ai loro figli non è la vita normale, quotidiana, che tutti ogni giorno portiamo avanti, ma è un gradino in più, perché hai tutto a tua disposizione, incluso il personale di ogni tipo, il cui compito è quello di svolgere mansioni specifiche, come pulire casa, cucinare il tuo piatto gourmet preferito, farti portare a spasso, a fare shopping, o addirittura in un altro paese.
Cosa pensano i bambini che crescono in questo contesto super fortunato? Hanno consapevolezza dei loro privilegi e di quella che è la realtà circostante? Oppure diventeranno degli spocchiosi con la puzza sotto al naso?
Questo è quello che si chiede anche Tom Brady, il mitico quarterback della NFL, che insieme alla compagna Gisele Bundchen, si interroga su problemi educativi, che però per loro non sono i classici.
Tom ha spiegato di voler far capire ai suoi ragazzi che stanno crescendo in maniera diversa dalla gran parte dei loro coetanei: «Ci sono persone che puliscono per noi, che cucinano per noi. Ci sono persone che ci portano in aeroporto se serve… scendiamo dall’aereo e ci sono persone che ci aspettano…. Questa è la realtà dei miei figli. La cosa difficile è far loro capire che quella non è la reale realtà».
Una riflessione importante, perché entrambi arrivano da alcune realtà molto umili e modeste, inclusa la moglie, originaria del Brasile e cresciuta in una casa composta solo da due camere.
Gisele però, ha scelto di lasciare le passerelle che la osannavano come una tra le top model più belle e affascinanti al mondo, proprio per seguire suo marito e cercare di educare i suoi figli nel modo migliore possibile, trasmettendogli i giusti valori, col tempo.
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