Secondo quanto riporta Daniel Sikorski, ex giocatore del Bayern Monaco, il suo collega Thomas Müller avrebbe passato dei momenti molto delicati a causa di una cena dai sapori himalayani.
Un vero e proprio aneddoto “piccante”, durante il quale il giocatore sarebbe stato male, a tal punto da sentirsi quasi “avvelenato” da quel pasto.
Anche se in campo è soprannominato “piedi d’oro” non si può dire di certo lo stesso per il suo intestino, da cui fortunatamente non dipesero alcuni Mondiali di calcio a cui ha partecipato e in cui ha fatto la differenza. Tutti quindi possediamo un tallone d’Achille, anche un fuoriclasse come lui, anche se si tratta solo di cibo piccante.
I retroscena della vicenda
Sikorski ha svelato che in un viaggio in India, Müller ha avuto una brutta intossicazione alimentare, che l’ha costretto persino a saltare un allenamento: “Una volta siamo stati in un hotel vicino all’Himalaya che non aveva materassi e abbiamo dormito sulle tavole”, ha iniziato a raccontare Sikorski. “Le docce erano solo dei secchi d’acqua e per cena c’erano patatine e coca cola, ma sembravano essere vecchie. Tipo del 1953. Quando abbiamo mangiato un vero pasto in un vero ristorante, Thomas si è quasi avvelenato. Il cibo che avevamo ordinato riportava la scritta come “non piccante”, ma non era così, era assurdamente piccante. Una cosa super piccante senza precedenti! A Thomas non è andata troppo bene. Il giorno dopo era sempre in bagno e non si è allenato”.
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Fonte immagine: Instagram
