Sheringham ha raccontato moltissimi aneddoti che hanno a che fare con la sua vita e con il mondo del calcio, in particolare non ha potuto evitare di riprendere un retroscena che vede come protagonisti lui e Keane, mentre litigavano pesantemente, quando ancora erano compagni al Manchester United.
In un libro intitolato “1999: Manchester United, The Treble and All That” l’attaccante racconta la lite con il centrocampista, tutto è partito durante un viaggio in autobus: “All’improvviso Keane mi fa ‘perchè non te vai a fa***lo a Londra con la tua c***o di Ferrari rossa e il tuo attico?’. Io gli ho detto ‘eh?’, e lui mi risponde ‘Sì, vattene a a fa***lo a Londra’. Io gli dico ‘ce l’ha con me Keany, perchè ce l’hai con me irlandese, che c***o di problemi hai?’. E lui ricomincia con la Ferrari e con l’attico”. Poi però le cose si fanno caldissime. “Si gira, nonostante l’infortunio alla gamba, mi prende per la cravatta e mi tira addosso a lui. Tutti quanti cercano di dividerci”.
Se pensate che la cosa sia finita li vi sbagliate, perché l’aneddoto ancora continua: “Quella notte non ho dormito, ero convinto che appena arrivato all’allenamento la situazione sarebbe esplosa. Ho visto Roy in palestra, sapevo che ci sapeva fare, quindi pensavo ‘preparati’, sono entrato negli spogliatoi convinto di essere pronto. Ognuno ha il suo posto, il mio era sempre accanto al suo, quando sono entrato si stava mettendo gli scarpini, ero convinto che me ne avrebbe dato uno in faccia”. E invece… “Non mi ha detto una parola. Anzi, non mi ha più detto una parola per tre anni e mezzo”.
Una situazione davvero surreale, ma che è accaduta in una squadra che seppure forte, aveva qualche problema interno alla squadra in merito alla comunicazione tra i calciatori, per motivi piuttosto particolari.
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“Teddy Sheringham” by wonker is licensed under CC BY 2.0.