Subito dopo la fine della carriera di Valentino Rossi, è andata in onda una serie di speciali su DAZN che hanno visto come protagonisti i suoi principali compagni e avversari. Un blocco di varie clip con interviste e brevi dichiarazioni rilasciate da chi ha avuto strettamente a che fare con il nove volte campione del mondo. In un certo senso se ne è celebrata la carriera, ma sono anche venuti fuori alcuni lati inediti e non esaltanti.
Come quelli che ha tirato fuori, durante il suo intervento, Jorge Lorenzo. Il campione spagnolo, che condivise il box della Yamaha con l’italiano per alcune stagioni, ha ammesso che fin dall’inizio c’è stato qualcosa di storto: “In teoria, Massimo Meregalli era il team manager di entrambi, ma si è focalizzato maggiormente dalla parte di Valentino. Qualcuno è andato a Tavullia per parlare con l’allenatore di Rossi e dirgli cosa stessi facendo io per migliorare la condizione fisica. Questo ovviamente mi ha infastidito perché erano informazioni riservate”.
No di Rossi a Stoner
Questo episodio, come si può intuire, non fece affatto piacere a Lorenzo, il quale non le mandò a dire ai vertici della Yamaha: “Più tardi, guardando le sue foto sui social, ho scoperto che Valentino aveva iniziato a guidare la stessa moto con cui mi allenavo. Ho capito che Meregalli o qualcuno della Yamaha gli aveva raccontato come mi preparavo con mio padre”.
Tra le altre cose Jorge ha trovato Valentino in Yamaha nel 2013. E durante l’intervista ha svelato un dettaglio che ha come protagonista Casey Stoner: “Non immaginavo che la Yamaha stesse per riprendere Valentino. Se lo avessi saputo, sicuramente lo avrei impedito. Del resto è una cosa naturale. Non so se sia vero, ma, per esempio, pare che, a suo tempo, Valentino avesse posto il veto all’ingresso di Casey Stoner in Yamaha”.
Sarà davvero andata in questo modo?
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Fonte immagine: Profilo Instagram @jorgelorenzo99