La Nazionale inglese sta provando a regalare un sogno alla propria gente, e potrebbe farlo nel modo in cui tutti lo hanno sognato. Di fatto l’unico grande trofeo conquistato dall’Inghilterra nella storia a livello internazionale è il Mondiale del 1966, organizzato proprio nel Paese britannico e conquistato al termine di una finale mozzafiato contro la Germania allo stadio di Wembley. La storia, oltre mezzo secolo dopo, potrebbe ripetersi.
L’eventuale semifinale e soprattutto la finale di Euro 2020, infatti, si giocherebbe proprio nel rinnovato stadio inglese, uno dei templi del calcio britannico e del Vecchio Continente. Una prospettiva che affascina ma che per il momento non grava troppo sulle spalle dei giocatori a disposizione del commissario tecnico Gareth Southgate. In particolare non appesantisce la stella più splendente, ovvero Raheem Sterling.
Parola di capitano
Il giocatore del Manchester City sta facendo grandi cose in questo Europeo, avendo segnato tre delle quattro reti realizzate dall’Inghilterra finora. Un suo ex compagno, Jamie Carragher, ammette di aver sempre creduto in lui: “Non ero tra i titubanti, non so da dove uscissero fuori quelle voci. So che non aveva mai segnato in un torneo ufficiale per l’Inghilterra prima d’ora ma negli ultimi due anni, sotto Southgate, la sua media realizzativa è fuori scala”.
Secondo l’ex capitano del Liverpool, che ha visto crescere calcisticamente il numero 10 inglese, Sterling si sta finalmente consacrando a livello internazionale: “È un giocatore straordinario che dovrebbe ottenere molti più apprezzamenti e invece è criticato fin troppo spesso. Era messo in discussione prima di questo torneo, cosa che non riesco proprio a capire. Non dico che abbia provato che la gente avesse torto perché non aveva niente da dimostrare”.
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Fonte immagine: Twitter