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Le squadre in cui Max Allegri servirebbe come il pane

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Fonte immagine: Facebook

Se n’è andato ormai anche il secondo mese della nuova stagione calcistica, una delle più difficili perché sta iniziando con la minaccia del Covid-19 sempre alle calcagna di giocatori, allenatori e più in generale degli addetti ai lavori. E approfittiamo della nuova pausa per gli impegni delle Nazionali (ma era davvero necessario?) per provare ad analizzare alcune situazioni spinose. Tipo quelle che si stanno verificando su alcune panchine in giro per l’Europa.

Non mancano le formazioni, italiane e non solo, in cui la stagione non sta ingranando come ci si aspettava. E di conseguenza sono gli allenatori a tribolare e non poco. In tal senso ci sorge una domanda, legata proprio a uno dei tecnici che attualmente non ha una panchina sulla quale sedersi, ovvero Massimiliano Allegri. Il mister toscano ha iniziato la sua seconda stagione da svincolato. Ma ci chiediamo: a quali squadre potrebbe fare comodo? Andiamo a vederlo subito.

L’Inter su tutte

Ebbene sì, ne siamo convinti: l’Inter sotto la guida di Max Allegri avrebbe un altro passo. Basti vedere la sfilza infinita di pareggi alla quale si sta – purtroppo – abituando la formazione nerazzurra. Tra campionato e Champions League, fatta eccezione per la beffarda sconfitta sul campo (di allenamento) del Real Madrid i nerazzurri non vincono da quattro partite: tre pari e proprio il ko del “Di Stefano” nella capitale spagnola.

E allora ecco che ci siamo immaginati la squadra nerazzurra tra le mani dell’ex mister di Milan e Juventus. Quello che potrebbe suonare come un tradimento, in realtà non sarebbe altro che l’ennesimo passaggio graduale del travaso che si sta verificando tra la Torino bianconera e la Milano del ‘biscione’. Dopo Marotta, anche Allegri. Anche perché i giocatori sembrano fatti apposta per un 4-3-1-2 che ricorda quello del Cagliari o del Diavolo scudettato.

Occhio a Parigi

Un’altra squadra nobile che potrebbe trarre giovamento dal trattamento Allegri sarebbe il Paris Saint Germain. A dire il vero questo è per noi una specie di rigore a porta vuota, visto che da tempo si parla di un eventuale approdo del mister livornese ai piedi della Tour Eiffel. Tanto che anche mentre state leggendo questo pezzo, il direttore sportivo Leonardo e il resto del direttivo del club parigino ci sta seriamente pensando.

La candidatura di Allegri per il PSG sarebbe la scelta giusta per avere a disposizione un campionato di talenti mai visti prima. Tra questi ci sarebbe anche una vecchia conoscenza come Moise Kean, lanciato da Max proprio alla sua ultima stagione alla Juve. E poi ci sarebbe un aspetto da non trascurare: con un tecnico così, giocatori abituati più a specchiarsi che a dare l’anima potrebbero finalmente avere una svolta sul piano caratteriale e della predisposizione al gioco.

Juve e Barça sullo sfondo

Le ultime due squadre a cui ci riferiamo sono più delle suggestioni, che non delle reali piste. Nel primo caso ci sarebbe un ritorno di fiamma molto romantico e poco concreto: Massimiliano Allegri di nuovo alla Juventus. Una situazione che faticherebbe a concretizzarsi per un doppio ordine di motivi. Il primo è legato al modo in cui Max e la Signora si sono lasciati, e in seconda istanza c’è la fiducia nel nuovo progetto con Andrea Pirlo in panchina.

E poi c’è il Barcellona, squadra che sta provando a ricominciare da zero dopo i fasti del decennio scorso, ma anche le recenti umiliazioni in patria e all’estero. Si è ricominciato da Ronald Koeman e da un Leo Messi con il mal di pancia. Ma cosa ci sarebbe di meglio che ripartire da un allenatore esperto e abituato a vincere, con pressioni derivanti da piazze esigenti e con la capacità di lanciare giovani e rilanciare vecchi leoni?

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