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Sofia Goggia senza filtri: scelte non sacrifici.

La campionessa si vede attiva almeno fino al 2026 ai Giochi di Milano-Cortina.

sofia goggia
Fonte immagine: Instagram

Sofia Goggia torna a far parlare di sé: in un’intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport, la campionessa parla senza alcun filtro della sua vita sia a livello personale che professionale, svelando alcuni piccoli dettagli che caratterizzano la sua quotidianità sia dentro che fuori dalla neve!

La Goggia è una tosta, non si arrende, ha incassato la batosta dell’infortunio che le ha precluso i Mondiali ed è andata avanti, concentrata sui suoi obiettivi, sui suoi sforzi per produrre degli ottimi risultati, l’atleta infatti afferma: “Sono una randagia, con le radici a Bergamo, faccio scelte non sacrifici. La mia gara è fuori dalla gara. La gara è solo raccolta del seminato. Il grande appuntamento è la punta dell’iceberg ma tutto quello che facciamo per arrivare lì lo conoscono in pochi. Sono i dettagli che fanno la differenza, la nostra carriera è concentrata in centesimi di secondi”.

Decisa, intraprendente e sicura di sé, vuole competere con gli uomini, perché le donne le ha sconfitte tutte! La sua storia è scritta dalle sue cicatrici, della sua pelle, nel suo corpo, niente di tutto questo la turba: “A fine estate mi guardo le gambe che sono grosse così e insomma non è che mi piacciano, poi penso che mi fanno vincere e allora vanno benissimo. Le cicatrici, invece… fanno parte di me. Questa sul braccio è proprio brutta, non dico che mi vergogno ma non mi piace esibirla. Non è solo una questione estetica, mi ricorda anche una stagione andata male”. Conta inoltre, di restare in gioco almeno fino al 2026, per i giochi di Milano-Cortina.

 

L’amicizia e i gesti scaramantici

 

Una delle grandi soddisfazioni è il rapporto con la Bassino, di totale stima e di amicizia, per il resto serve tolleranza, specie quando la convivenza è imposta.

Fuori dal mondo dello sport, Sofia si dice assolutamente interessata a coltivare il rapporto con i suoi amici e riconosce l’importanza di bere con loro un semplice bicchiere di vino, infatti afferma: “Un calice di vino con gli amici fa bene all’anima, la vita non è solo espiazione”.

 

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Anche lei sembra molto scaramantica: Ogni stagione scelgo una mutanda per ogni specialità. Le butto lì e poi dico ‘quella è per la discesa, quella per il superG, quella per il gigante’. La mano va come un magnete e sceglie a sentimento”.

Non vediamo l’ora di vederla in azione!

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Fonte immagine: Instagram

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