Se diciamo Settebello che cosa vi viene in mente? Oltre al “7 di denari”, ovviamente, la nazionale azzurra di pallanuoto.
Come accade in ogni ambito del mondo dello sport, ogni squadra, ogni giocatore, incorre in un nomignolo affibbiatogli per determinate caratteristiche saltate all’occhio, magari durante lo svolgimento di una partita. Nel caso della nazionale azzurra di pallanuoto, l’origine di questo nome e la sua scelta sono davvero molto curiosi: il nome viene assegnato da un giornalista, ma sono stati gli atleti a volerlo fortemente.
Il giornalista in questione è Nicolò Carosio, che ha raccontato le imprese della nazionale di calcio via radio dal 1933 al 1970 e fu tra i primi di “Tutto il calcio minuto per minuto”, ma nonostante si prestò a questa richiesta, bisogna dire che in realtà il merito e l’originalità è tutta del Napoli.
In occasione delle Olimpiadi di Londra del 1948, la squadra della Rati Nantes di Napoli che in buona parte costituiva la nazionale, si dilettava a passare il tempo tra una gara e l’altra giocando a scopa: furono infatti i giocatori della squadra partenopea Gildo Arena, Pasquale Buonocore ed Emilio Bulgarelli a dire a Carosio che loro erano quelli del Settebello, chiedendogli di chiamarli così.
Ecco svelata un’altra interessante curiosità!
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Fonte immagine: Profilo Instagram @marcodellungo1