Sergio Scariolo ha vissuto una settimana faticosa. Prima gli impegni con la Spagna, poi il ritorno in panchina nel suo club: “Alla fine un po’ di fatica l’ho avvertita. Lunedì notte, dopo la vittoria con l’Olanda, viaggiando da Huelva per l’aeroporto di Madrid, 4 ore di strada, sono arrivato allo scalo a notte fonda e di prima mattina ho preso il volo per rientrare a Bologna. In auto ho visionato il Valencia, preparando qualcosa. Tutto passa se c’è la passione per questo lavoro e questo sport che aiuta a superare lo stress. Poi domenica mi ero ricaricato nella riunione per il programma delle giovanili spagnole”.
In un’intervista per la Gazzetta dello Sport, il coach della Virtus Bologna ha parlato dell’Italia appena affrontata nelle qualificazioni Mondiali: “Non voglio entrare in giudizi troppo profondi in casa d’altri, però l’Italia ha giocato due partite toste che fanno crescere e compattare il gruppo. La qualità di questa squadra è clamorosamente sottovalutata. L’Italia è piena di ottimi giocatori. Capisco la frustrazione per il fatto che da anni e anni non arrivano medaglie ma è giusto avere fiducia nella squadra del Poz”.
Scariolo su Banchero
Durante l’intervista Scariolo ha parlato di Paolo Banchero. Dalla sua convocazione potrebbero passare parte dei sogni azzurri: “È un giocatore polivalente e moderno, se venisse e s’integrasse bene sarebbe la ciliegina su una torta già molto buona. Per capirci: l’Italia di oggi non è una squadra scarsa che attende il campione per diventare più forte ma una squadra forte che con Banchero può competere per vincere ad altissimo livello”.
In un ponte tra l’Italia e la Virtus, il coach ha parlato di Nico Mannion e Marco Belinelli. Per ora soprattutto quest’ultimo gioca poco, ma Don Sergio spiega: “Intanto le categorie non sono mai definitive, possono essere cambiate e riviste. Questa Virtus è stata costruita con tanti esterni, 4 guardie e 4 play, perciò qualcuno, guardando anche alle caratteristiche degli avversari, deve rimanere fuori. Invece come lunghi siamo giusti. Peraltro sono contento di come Nico e Beli stanno giocando in campionato che è un nostro obiettivo stagionale. Siamo la capolista imbattuta e ci teniamo”.
Spiegazioni chiare che lasciano pochi dubbi.
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