Andrea Pinamonti si è presentato come nuovo giocatore del Sassuolo. E subito spiega che i 20 milioni spesi per lui non sono un problema: “Non mi pesa perché negli anni ho imparato a non guardare le etichette che si mettono a livello economico. Sono orgoglioso di essere qui, avverto una responsabilità che mi aiuta ed è uno stimolo per fare ancora meglio. Il Sassuolo punta molto sui giovani e penso che sia una tappa che può darmi tanto, spero di poter dare tanto pure io”.
Il giovane centravanti ha lasciato nuovamente l’Inter, questa volta a titolo definitivo dopo i tanti prestiti. Una situazione non troppo stabile per un giocatore che ha dato il massimo in ogni piazza in cui ha giocato: “Ho girato parecchio e lo considero un vanto con la volontà di mantenere quanto fatto la stagione scorsa e migliorare. All’Inter dovrò dire sempre grazie, mi ha accolto a 14 anni e non ho recriminazioni”.
Pinamonti tra Sassuolo e l’azzurro
Ora Pinamonti potrà giocare in un tridente molto offensivo e in una squadra che produce tante palle gol. Tanto da far capire che essere il vertice di un tridente non è un problema per lui: “Ho provato tutti i moduli nella mia carriera, non c’è nessun problema a giocare con il sistema di mister Dionisi. Il mister mi ha già spiegato alcune cose sui movimenti e sugli spazi che si aprono. Nella mia scelta c’è il fatto che il Sassuolo crea tante occasioni”.
Dalla stagione che sta per entrare nel vivo con il Sassuolo, passano per il centravanti anche le chances di entrare in pianta stabile nel giro azzurro. Un vero sogno per Pinamonti, che vuole stupire e soprattutto convincere Roberto Mancini: “Il sogno della maglia azzurra è d’obbligo, per un giocatore che vuole puntare in alto la Nazionale è un traguardo. Voglio proseguire sulla scia di quanto ho fatto fino a ora per arrivarci il prima possibile”.
Una chance importante per dare la svolta definitiva alla carriera.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @sassuolocalcio