Cristian Romero svela uno dei momenti più discussi della finale dei Mondiali. Stiamo parlando della vivace esultanza messa in atto nei confronti di Kylian Mbappè dopo l’ultimo calcio di rigore: “Quando abbiamo segnato ho festeggiato in faccia a Mbappè perchè Enzo Fernandez aveva parlato con lui e Mbappè lo aveva trattato molto male. E quindi mi è venuta voglia di festeggiare il gol di Leo proprio in faccia a lui”.
Il difensore del Tottenham è stato uno dei totem dell’Argentina, nella corsa verso la conquista della Coppa del Mondo in Qatar. In una recente intervista, però, ha svelato che tutta la sua forza interiore non lo ha aiutato nella gestione nervosa della lotteria dei calci di rigore: “Ho visto solo il rigore di Leo, è l’unico che ho guardato. Dopo di quello non ne ho più guardato uno, perchè ero inginocchiato a pregare”.
Romero adora Scaloni
Si parla ovviamente anche di Lionel Messi, vero trascinatore della Albiceleste nella corsa verso il Mondiale. Romero fa capire che la reputazione della Pulce ai suoi occhi è ulteriormente migliorata: “Calcisticamente lo sappiamo tutti quello che rappresenta Messi, per me e per molti altri è il più grande di tutti i tempi. Ha una semplicità e una umiltà nella vita di tutti i giorni che lo rendono ancora più grande”.
E poi c’è Lionel Scaloni, uno dei principali artefici della cavalcata argentina verso la conquista della coppa. Secondo l’ex difensore di Atalanta e Juventus, ora in forza al Tottenham, il commissario tecnico dovrebbe restare a lungo sulla panchina della Nazionale del suo Paese: “Se fosse per me, lo farei firmare a vita. Siamo tutti con lui fino alla morte, è il miglior allenatore che abbiamo avuto”.
Una questione di vera riconoscenza verso due protagonisti assoluti di una cavalcata straordinaria.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @cutiromero2