Sarebbe giusto ripescare l’Italia ai Mondiali ed estromettere l’Iran, perché non fa entrare le donne allo stadio? La domanda la metto giù semplice, semplice, ma, in realtà, le risposte sono numerose e da analizzare.
Intanto nel caso l’Iran venisse estromessa, o qualsiasi altra Nazionale, alla regola dovrebbe entrarne una dello stesso continente. Se, invece, questo criterio non venisse rispettato si dovrebbe optare per la squadra che perde la finale playoff (Portogallo o Macedonia del Nord ) e non l’Italia che è davanti nel ranking. Già vedete che è durissima, poi lasciatemi una considerazione su una, eventuale, estromissione dell’Iran.
Si è sempre saputo che, in quel Paese, e non solo, la donna ha diritti molto inferiori rispetto a quelli dell’uomo. Quindi, molto semplicemente, o non consenti alla Nazionale di partecipare alle qualificazioni, oppure se si qualifica non la squalifichi. Poi è chiaro che per il sottoscritto, nato e vissuto in Italia, il rapporto con la donna che vi è in alcuni paesi è semplicemente aberrante.
Detto questo, abbiamo visto che “esportare democrazia” non è la cosa più semplice del mondo… Sono indietro di 100 anni rispetto a noi? Beh, allora pensiamo di avere una macchina del tempo per andare a trovare il nostro bisnonno. Gli chiederemmo: “Ma è il modo di trattare la bisnonna?!”. Lui risponderebbe semplicemente: “Si”.
Il mondo non viaggia di pari passo e noi sapevamo benissimo che l’Iran era molto indietro, rispetto a noi, per ciò che concerne la parità dei sessi. E, capiamoci, anche noi lo siamo stati rispetto ai paesi nordici, e forse lo siamo ancora. Spero in un mondo in cui vi sia la suddetta parità e lo avremo quando non daremo un posto ad un uomo, o ad una donna, ma ad una persona capace. Il vero problema è che non andiamo ai Mondiali perché gli italiani magari trattano bene le donne (ed è sacrosanto ) ma non trattano male gli avversari…
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