Recentemente ho visto tirare un incredibile rigore al portoghese Jardel, che gioca nella seconda serie nazionale. Quindi non un campione, ma nemmeno un dilettante, anzi… In realtà ne ha tirati due, per la cronaca il primo segnato, il secondo sbagliato, in cui prende la rincorsa, rimane con la gamba alzata per dieci secondi, poi calcia.
Non prendetela per una goliardata, c’ è un certo studio dietro. Beppe Signori, ad esempio, non sbagliava mai dal dischetto e un giorno disse alla stampa che a fine carriera avrebbe rivelato il suo segreto. Lo fece, si trattava di guardare la gamba d’ appoggio del portiere. Questo sistema, per quanto buffo, consente proprio questo. Dall’altro lato il portiere può mandare in confusione l’attaccante muovendosi continuamente.
Negli anni ’80 fece scalpore Globbelar del Liverpool, ma fu in realtà efficacissimo. Il perenne movimento rese impossibile al rigorista percepire il piede d’appoggio dell’estremo difensore. La cannonata nel sette resta imparabile, ma il rischio di sparare alle stelle ed essere malamente ricordati è alto. Tutto questo fa parte dell’evoluzione del calcio, chi appare clown in realtà ha passato ore sul campo a provare. Poi, ci sta, qualcuno si è lasciato prendere la mano per guadagnare visualizzazioni su YouTube…
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Fonte immagine: *Twitter @FOXSportsArg