Uno dei colpi dell’estate, almeno per quanto riguarda queste prime settimane, riguarda il cambio di maglia di Georginio Wijnaldum. Il forte mediano olandese ha lasciato il Liverpool dopo cinque stagioni, riscrivendo la storia recente del club inglese. Tuttavia il finale della sua avventura ad Anfield non è stato molto felice, tanto che il calciatore ha deciso di non prolungare il contratto e di andare via a parametro zero.
Un’occasione a dir poco ghiotta per il Paris Saint Germain, che in un’estate che fin qui è stata da re del mercato ha portato a casa i servigi del calciatore Oranje senza dover pagare nulla in termini di costo del cartellino. Wijnaldum è così arrivato alla corte di Mauricio Pochettino insieme ad altri grandi colpi come Sergio Ramos, Donnarumma e Hakimi. Un vero e proprio poker d’assi calato dal ricchissimo club francese.
Ricordi di Anfield
Wijnaldum in questi giorni ha deciso anche di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Così ha riportato alla memoria alcuni episodi degli ultimi tempi a Liverpool: “C’è stato un momento in cui non mi sono sentito amato e apprezzato. Non dai miei compagni di squadra, sia chiaro. E neanche dalle persone che frequentavano abitualmente Melwood”.
Un momento critico dal punto di vista emotivo, che l’ex giocatore del Newcastle ha fatto fatica a superare: “Ogni volta che una partita finiva con un risultato negativo ero sempre il giocatore a cui davano la colpa. Nonostante ogni giorno in allenamento e in partita abbia dato tutto quello che avevo per aiutare la squadra a vincere, ero il capro espiatorio. Mi dispiaceva e volevo anche lasciare. Però il Liverpool ha significato tanto per me”.
Un addio doloroso ma inevitabile, dunque.
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Fonte immagine: Twitter