Claudio Ranieri è uno dei pochi allenatori che hanno la possibilità di parlare, con cognizione di causa, di diversi campionati. In fondo ha guidato tante squadre in diverse nazioni, in particolare in Serie A e in Premier League. Si parla proprio del campionato inglese e degli equilibri emersi dopo le prime due giornate: “Lo United a quota zero è un mistero. Sorprendono i due punti del Liverpool. Il City ha trovato in Haaland l’erede di Aguero”.
Si parla anche di uno degli argomenti più caldi sul fronte del campionato britannico. Stiamo parlando della lite tra Antonio Conte e Thomas Tuchel subito dopo la fine del match tra Chelsea e Tottenham. Il romano non ha dubbi sullo schieramento da scegliere: “Io sto con Antonio. Tuchel si è arrabbiato per l’esultanza di Conte dopo l’1-1, ma lo Stamford Bridge ha un problema: c’è solo un metro tra le due aree tecniche”.
Ranieri attende la chiamata giusta
Ranieri ha ammesso chiaramente, a proposito della sua carriera, di non avere fretta di tornare in panchina. Anzi attenderà con pazienza che arrivi l’occasione migliore per sé: “Io aspetto un progetto serio, in Italia o all’estero. Purché sia una proposta credibile”.
Si parla poi di Serie A, altro campionato che Sir Claudio conosce molto bene. Sono in particolare l’Inter e la Roma, squadre da lui allenate più di recente, al centro della sua conversazione. Ma si parte sempre dai campioni in carica: “Il Milan ha la leggerezza di giocare bene e di ritrovarsi a memoria. Qualche imprecisione è comprensibile, perché siamo appena all’inizio, ma il copione è il solito: il bel calcio. L’Inter quando ha la possibilità di schierare tutte quelle bocche da fuoco, prima o poi il gol lo trova. La Roma è molto quadrata e diventa splendida quando gioca in velocità con i Fab Four”.
Come sempre grande competenza e mai una lettera fuori dalle righe.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @matti98_asroma