Umberto Smaila, uno tra i più importanti artisti italiani, durante tutta la sua carriera ha avuto modo di conoscere e di incontrare, anche per lavoro, alcuni tra i più grandi personaggi a livello internazionale.
Tra questi c’è anche il grande Mike Tyson, con cui Smaila ha avuto l’onore di cantare, ma secondo i racconti dell’artista le cose non sono andate molto bene.
L’incontro tra i due si è tenuto tanto tempo fa, in un locale della Versilia ed è stato lì che ha potuto constatare le doti canore del pugile, ma anche qualcos’altro…ovvero il suo fiato da leone!
“Non era male come cantante. Credo però avesse mangiato spaghetti alle vongole con mezzo chilo di aglio quella sera. Una roba da svenire” dice Smaila. Certo, sarà stato veramente difficile, però certi retroscena sono un po’ indelicati da raccontare, ma in più aggiunge: “Quando gli feci cantare “My way” sono rimasto vivo per miracolo. Il suo staff mi aveva proibito di avvicinarmi; io me ne fregai e gli volli dedicare “My way”, la sua canzone, per uno come lui che nella vita ha sempre fatto a modo suo. Sotto quella spinta emotiva si mise a cantare. Alito a parte, fu molto divertente. Un ragazzo molto gentile.”
Beh, adesso che lo sapete, per evitare brutte figure portatevi sempre lo spazzolino dietro, oppure non cantate con Smaila!
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Fonte immagine: Profilo Instagram @umbertosmailaofficial