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Pioli resta convinto: “Siamo sempre più forti”

Il tecnico del Milan non è deluso per il pareggio di Bergamo

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Fonte immagine: Profilo Instagram: @acmilan

Stefano Pioli non sembra struggersi più di tanto per il pareggio del Gewiss Stadium. Anzi al termine di una gara del genere le sue convinzioni sembrano addirittura essersi rafforzate: “Vado via convinto che siamo forti, lo abbiamo dimostrato. Certo c’è il rimpianto di non aver vinto la partita per quello che abbiamo messo in campo, è un peccato non averla vinta, ma ho visto una squadra solida e matura, i ragazzi hanno concesso pochissimo a un avversario molto forte, abbiamo subito meno la pressione. Poi ci saranno tanti aspetti da evidenziare per poter migliorare”.

Il tecnico del Milan, dopo il pareggio contro l’Atalanta, prova a ragionare su quel che può essere mancato alla sua squadra per tornare a casa con i tre punti in valigia: “È mancato l’ultimo passaggio, abbiamo fatto degli inserimenti perfetti nel primo tempo, le due occasioni di Messias, ma anche quella di Kalulu, sono occasioni che devi cercare di sfruttare, andremo a lavorare su questi dettagli, abbiamo affrontato una squadra forte che dà fastidio a tutti”.

Pioli e un Milan con più opzioni

A Pioli viene chiesto se la rosa più ampia può causare problemi. La risposta del tecnico è chiara: “Ma c’era anche l’anno scorso, ma per fortuna che c’è. Ma ci manca che un giocatore del Milan non sia contento di avere qualcuno che possa cambiare la partita. Lavoriamo per poter raggiungere un obiettivo comune, questo non vuol dire che non ci sarà gente scontenta, ma fa parte del gioco. C’è un limite che nessuno può superare, ma sono sicuro che non accadrà: noi siamo noi”.

Più nello specifico al tecnico rossonero viene chiesto del momento di Charles De Ketelaere. Il belga non può non avere bisogno di tempo per inserirsi: “Sta crescendo, sta lavorando a pari livello coi compagni, l’ambientamento prevede una reciproca conoscenza, ma è un giocatore di qualità, ci darà le giuste soddisfazioni, ci farà divertire. Adesso non so dirti se giocherà col Bologna, ma cominceremo un periodo di 6-7 partite ogni tre giorni, ma tutti saranno titolari”.

In ogni caso l’idea di Pioli non esce scalfita da questo match.

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