Il ritorno di José Mourinho nel nostro campionato non poteva non far discutere. Il tecnico portoghese ha deciso di ripartire dalla Roma per dare una nuova svolta alla sua carriera, dopo il trascorso poco entusiasmante al Tottenham. Lo Special One, con questa sua scelta di vita e di lavoro, ha acceso non solo la fantasia dei tifosi giallorossi, ma anche una serie di dibattiti su questo sbarco nella Capitale.
Uno dei più accesi è avvenuto domenica scorsa, durante il Club targato Sky Calcio. Al centro del terreno di battaglia c’erano Sandro Piccinini e Paolo Di Canio. Quest’ultimo è già stato protagonista di un caso, in quanto in un file audio che ha fatto rapidamente il giro del web avrebbe definito Mourinho ‘il peggio del peggio’. E per parlare di Mou, è stato tirato in ballo un suo collega più giovane come Thomas Tuchel.
La battaglia verbale
A esordire nel duello è stato Piccinini, che ha espresso il suo parere sul tecnico del Chelsea: “Tuchel oggi è il miglior allenatore del mondo, ma è stato esonerato a dicembre, quindi sarebbe un perdente?”. La replica da parte di Di Canio è stata piccata: “Non è stato esonerato per rapporti non idilliaci col gruppo. Non è facile per te capirlo. Dici che ha fatto il suo? Ma viene da tre esoneri… I risultati non sono all’altezza e ha rotto con gli spogliatoi, so che per te è difficile capirlo. Non hai vissuto gli spogliatoi, ma capisco che i like sono facili”.
A fare da pacieri sono stati il padrone di casa Fabio Caressa e gli altri presenti al club. Poi Piccinini ha riaperto la discussione attraverso il suo account su Twitter: “Mi è dispiaciuto che Di Canio non abbia rispettato il mio punto di vista e che abbia parlato a sproposito di like e di conoscenze. Detto questo, lo conosco da 20 anni e sono cose che possono capitare ‘in partita’, al 90’ finisce tutto”.
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Fonte immagine: Twitter