Il Giro d’Italia 2020 è nato sotto una buona stella, e finora le cose stanno andando molto bene anche sul piano tecnico. Le prime quattro tappe in Sicilia hanno fatto vedere anche che in una terra disastrata e spesso distrutta dall’uomo, come l’isola nel profondo Sud del Paese, si possono fare le cose per bene. Ma è capitato anche che alcuni episodi particolari prendessero il sopravvento, persino su una corsa così prestigiosa.
Questo è quanto ha visto come protagonista anche un fenomeno come Peter Sagan. Parliamo di un corridore capace di vincere decine di corse, tra cui anche un Mondiale in linea, con uno stile sempre molto allegro seppur concentrato. Tanto da meritare lo scettro di testimonial della Corsa Rosa. Succede però che al termine della seconda tappa, quella che da Alcamo ha portato la carovana fino ad Agrigento, accade qualcosa di strano.
Dopo la cerimonia di premiazione tutti i corridori si recano ai pullman delle rispettive squadre, ma Sagan non trova il suo. Un momento incredibile che trova però il suo lieto fine. Un gruppo di tifosi, giunti da Palermo per seguire il Giro, nota Sagan piuttosto svagato, si avvicina e viene a sapere la verità. Così i tre ragazzi non perdono tempo a trainare il corridore fino alla zona dei pullman. Finchè non viene trovato quello della squadra di Sagan.
Peter ha ringraziato i ragazzi e ha detto: “Non succede sempre, mi hanno portato da un’altra parte. Ora c’è il dottore che mi aspetta”.
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Fonte immagine: Screenshot tratto dal profilo Facebook di uno dei tifosi
Francesco Cammuca