Il 2021 di Perkz è stato un anno davvero difficile, in quanto l’avventura con i Cloud 9 non è andata nel verso giusto, con il giocatore che non è mai riuscito ad ambientarsi. Inoltre il team non ha avuto i risultati sperati, vincendo solo lo spring split della LCS.
Tutti questi fattori, hanno portato il croato ad accarezzare l’ipotesi del ritiro più volte, prima di accettare la corte dei Vitality e di tornare in LEC. L’organizzazione francese ha riacceso il fuoco nel cuore del giocatore, costruendo un roster nato per vincere.
Insomma, il Nord America stava per mietere un’altra vittima illustre, ma per fortuna ogni ipotesi di ritiro è sfumata in fretta.
L’anno difficile di Perkz
Il possibile ritiro di Perkz
ENG
“With the hard times, I did consider, like, retiring or taking a break or something because it can get very stressful at times. Like last year I was considering it as well. Honestly. After the whole Zven benching fiasco in Cloud9, that was at the beginning of summer, already the year wasn’t really going how I would have liked to have gone. And I started thinking about, potentially retiring or returning to Europe but it was just like, just thoughts.
Because I know I have a two-year contract and the buy out was big before, so the buy out is probably gonna be big again. And it’s like, I don’t want to go back to EU for a mediocre team. That’s not really in my interest either. So it was just kind of just thoughts. And I was telling myself, I mean, it’s fine here. I’m getting a lot of money in NA, so it’s okay, you know, it’s fine.”
ITA
“Durante i periodi più difficili, ho pensato di ritirarmi o di prendermi una pausa o una cosa del genere perché ero molto stressato all’epoca. Ci ho pensato anche lo scorso anno. Onestamente. Dopo il fallimento della decisione di mettere Zven in panchina nei Cloud9, era l’inizio dell’estate, l’anno non stava già andando come mi sarebbe piaciuto che andasse. Ed ho iniziato a pensare ad un potenziale ritiro o al ritorno in Europa, ma erano solo pensieri.
Perché sapevo di avere un contratto di due anni e se il buy out era grosso prima, poteva essere ancora più grosso. E non voglio tornare in Europa per un team mediocre. Non è un mio interesse. Quindi erano solo pensieri. E dicevo a me stesso: voglio dire, sto bene qui. Prendo un sacco di soldi in NA, quindi va bene, lo sai, va bene.”
Una decisione non influenzata da Worlds
ENG
“Before Worlds, I told Jack already that I want to go back to Europe. So it’s not like the Worlds results changed it. I don’t want it to be seen as a result based thing, like ‘oh, we sucked at Worlds so I want to go back’ it was more like I have made my choice before Worlds and given C9 my choice. I will do my best and I will try my hardest anyway, to maybe even win. So that was how it went.”
ITA
“Prima dei Worlds, ho detto a Jack (proprietario dei Cloud 9 n.d.r.) che volevo tornare in Europa. Quindi il risultato dei Worlds non ha cambiato niente. Non voglio che sia vista come una decisione basata sui risultati, come per esempio ‘oh, abbiamo fatto schifo ai Worlds e voglio tornare a casa’ ma era più un ho fatto la mia scelta prima dei Worlds e l’ho fatto sapere ai C9. Farò del mio meglio e giocherò al mio massimo in ogni caso, anche per vincere. E’ andata proprio così.”
Il ritorno di Perkz
ENG
“Now that I’m back in Europe, I kind of have a fresh breath. And also I feel like I can kind of like build my life here, which is something I wasn’t ready to do in North America. So as long as I can manage everything, I think I can continue to play for a long time.”
ITA
“Ora che sono tornato in Europa, sento respiro come una ventata d’aria fresca. E sento anche di poter costruire la mia vita qui, cosa che non ero pronto per fare in Nord America. Quindi finché riesco a gestire tutto, penso di poter continuare a giocare per lungo tempo.”
FONTE: Intervista di Forbes
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A cura di: Powned