Pedri ha raccontato il suo legame con la Nazionale spagnola. Una vera e propria esplosione nata con il gol di Andres Iniesta nella finale dei Mondiali 2010: “Il gol mi ha fatto impazzire e mentirei se dicessi che non ho mai sperato di farlo anche io. Sono cose che se succedono va benissimo, ma sui cui è meglio non ossessionarsi. Il Mondiale ci ha insegnato che prima bisogna giocare la prima partita, poi la seconda e poi vedere dove saremo in grado di arrivare”.
Una rete, quella con cui la Spagna battè l’Olanda e porto a casa la Coppa del Mondo, che ormai fa parte della vita e dei sogni del centrocampista del Barcellona. Tanto che, in una recente intervista, ha già previsto tutto: “Se arriveremo mai in finale e vinciamo, non mi importerà nulla chi avrà segnato il gol decisivo, perché impazzirei molto di più di quanto ho fatto con il gol di Andres”.
Pedri e il rapporto con FIFA 23
Essendo un ragazzo uscito da poco dall’adolescenza, Pedri è un grande appassionato di FIFA 23. Tuttavia, nel più noto videogioco di calcio per consolle, il giocatore catalano non si è mai schierato: “Non mi piace perdere, persino ai videogiochi. Quando gioco a FIFA non gioco mai con me stesso, perchè non sono bravo e mi dispero. Se proprio devo perdere, preferisco farlo con Messi o con Cristiano Ronaldo”.
Più in generale, però, il centrocampista del Barça ha fatto capire cosa lo spinge a fare sempre meglio: “La mia ambizione era quella di trovare la mia strada come calciatore professionista e sarebbe stato difficile rifiutare l’offerta di uno dei club più importanti della storia. Ma è andata come è andata e due anni dopo sono arrivato alla squadra dei miei sogni, quella della mia famiglia e del mio idolo, Iniesta. Lo dico da sempre, sono del Barça da quando sono un bambino”.
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