Alexandre Pato è stato uno dei giocatori di maggiore talento che siano transitati dal campionato italiano nel decennio scorso. Tuttavia, a causa dei tanti problemi di natura personale e soprattutto fisica che lo hanno attanagliato, il suo contributo è stato scarno e soprattutto di breve durata. I tifosi del Milan lo porteranno sempre nel cuore per alcuni gol importanti ma anche per lo scudetto, l’ultimo vinto dal Diavolo nel 2011.
Il Papero, così come veniva chiamato all’inizio della carriera, è stato protagonista di una diretta sul canale Twitch del club rossonero. E subito scattano i ricordi quasi da libro Cuore: “Quando sono arrivato al Milan è stato amore a prima vista, quando sono dovuto andare via non volevo. Mi rimarrà sempre nel cuore”. Il riferimento è legato al suo addio nell’estate del 2013.
Vecchi ricordi
Poi Pato ha parlato di quel Milan, in cui credeva di trovarsi bene prima che la sfortuna si ricordasse di lui: “Sono arrivato molto presto al Milan, quando arrivi molto giovane devi avere persone intorno a te che ti stiano vicino. Io ero da solo, non c’era nessuno. Una volta uscito dall’allenamento rimanevo da solo. Mi divertivo in campo, giocavo come se fossi in strada. Non mi faceva impressione chi avevo di fianco, mi divertivo con loro. Purtroppo ho iniziato con gli infortuni, lì mi sono mancate tante cose”.
E poi c’è il Milan attuale, tornato in Champions League dopo 7 anni. Una squadra nella quale anche lui potrebbe dire la sua: “È un Milan che fa sognare i tifosi, possono sognare di arrivare primi. Ovviamente non è facile, competere con i club che spendono cifre assurde è molto difficile. Maldini con quello che ha in mano ha fatto un bel lavoro, adesso vedo che i tifosi credono così come tanti anni fa. Posso dire che di anno in anno il Milan farà sempre meglio”.
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Fonte immagine: Twitter
