In tutto il mondo le misure di prevenzione per la pandemia hanno modificato il modo stesso di vivere della popolazione. E in Cina (paese che ha visto nascere questo ceppo del virus) sono particolarmente attenti proprio alle misure di sicurezza, specie quando si tratta di organizzare una manifestazione come quella delle Olimpiadi invernali.
Per Pechino 2022 (in scena a partire dal 4 febbraio e fino al 20 del mese), Han Zirong (vicepresidente del comitato organizzatore) ha messo ben in chiaro l’importanza di seguire tutta una serie di regole che vanno dalle vaccinazioni ai test di controllo prima della partenza degli atleti (e addetti ai lavori presenti), dagli alloggi ai trasporti durante l’evento, dello screening alla gestione dei contatti.
Una sorta di “grande bolla” in cui tutto sarà soggetto a rigidi controlli (e tamponi a tappeto) e pochissime possibilità di svago, il tutto per limitare al massimo le possibilità di contagio.
In questo senso un ruolo molto importante avranno anche i “Robot” (alcuni costruiti anche in Italia). Là dove possibile infatti, si stanno organizzando appositi macchinari che in autonomia si occuperanno di alcuni settori specifici: dalla logistica (trasporto di merci) alla pulizia (ivi compresa l’igienizzazione), fino alla distribuzione alimentare.
WATCH: While noodles are a fairly conventional dish in China, noodles served from the ceiling aren't, but that's the way lunch is dished up in the canteen in the main press center at the #Beijing2022 Winter Olympics pic.twitter.com/Xd8op2ubFE
— Reuters (@Reuters) January 16, 2022
Ha fatto scalpore per esempio, un video pubblicato da alcuni giornalisti della “Reuters” (già presenti a Pechino nell’area dedicata alla stampa), in cui si vedeva una mensa totalmente automatizzata in una struttura proprio all’interno della zona per la stampa. Non solo “distribuzione” di cibo quindi, ma veri e propri “chef” automatici che si occuperanno di tutto, dalla creazione alla consegna del piatti.
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Fonte immagine: Pixabay