A suscitare la rabbia funesta della Russia questa volta è la nuova divisa della nazionale ucraina di calcio, che probabilmente vedremo sfoggiare alla fase finale di Euro 2020. Ma per quale motivo tutta questa indignazione? Sembrerebbe che sulla maglia tanto incriminata ci sia disegnata una mappa del Paese che include la Crimea e alcune regioni controllate dai separatisti filo-russi di Donetsk e Lugansk.
In più l’Ucraina ha presentato la sua maglia per Euro 2020, decorata con i suoi confini, con lo slogan “Gloria all’Ucraina!”, noto per essere stato usato durante le manifestazioni che nel 2014 rovesciarono il presidente filo russo Viktor Yanukovych.
Una provocazione politica
Questo gesto è stato considerato da alcuni esponenti parlamentari di Mosca come una vera e propria provocazione politica, in particolare la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha criticato le nuove divise della nazionale ucraina, designandole come un nuovo elemento di propaganda, arrivando addirittura ad affermare che la nazionale avrà una maglia che ha “attaccato il territorio dell’Ucraina alla Crimea russa”, creando “l’illusione dell’impossibile”.
Anche Dmitry Svishchev ha definito la maglia “totalmente inappropriata” e ha esortato gli organizzatori di Euro 2020 ad agire severamente contro la Federazione calcio di Kiev.
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Fonte immagine: Instagram