Durante un’intervista per Pilka Nozna, Nicola Zalewski, il giocatore della Roma, ha raccontato un po’ di se e del suo vissuto, di alcuni momenti particolari della sua vita, che hanno avuto a che fare anche con il mondo del calcio, ma non solo.
Il pallone non è solo il brivido di correre sul campo e di fare squadra con gli altri giocatori per portare a casa il risultato, ma è anche gruppo e lui lo sa bene, dato che nella sua squadra ha sempre trovato un grande sostegno.
Un appoggio che è arrivato nei momenti difficili non solo dai compagni di squadra, ma anche da uno dei più severi e precisi, Josè Mourinho, con cui ha un rapporto molto bello ed intenso, infatti afferma: “Mourinho mi aiuta molto. In ogni momento difficile, non solo in campo ma anche nella vita. Posso contare sull’allenatore, sui miei compagni di squadra, su tutto il club. Pochi giorni dopo la morte di mio padre, mi ha fatto giocare il derby, anche se in realtà non avevo mai giocato in quella stagione. Come potrei non apprezzare un simile gesto? In un certo senso ero preparato alla morte di mio padre, i medici ci avevano preparato, ma per me è stato comunque un momento molto difficile. Sono molto grato all’allenatore, ai miei compagni di squadra, a tutti quelli della Roma per il loro sostegno“.
In un momento molto difficile come quello segnato dalla morte del padre, ha avuto la fortuna di avere tutti vicino, stimolandolo ad essere presente ad una partita molto importante per lui.
Non avevamo dubbi sulla buona gestione di Mou dei suoi giocatori. Un gesto piccolo, ma molto importante.
Se volete scoprire chi è la fidanzata di Zalewski cliccate qui
Seguiteci anche su Instagram, per scoprire tante curiosità dal mondo del calcio.