Il mondo del basket sta vivendo giornate particolarmente intense. Non solo perché è stato definito in maniera completa il campo delle Nazionali partecipanti ai Giochi Olimpici di Tokyo, con l’Italia che ha confezionato l’impresa vincendo il torneo preolimpico di Belgrado. Ma anche e soprattutto perché si stanno giocando le NBA Finals, con il confronto inedito tra i Phoenix Suns e i Milwaukee Bucks.
Il momento più importante di tutta la stagione per il campionato più importante della palla a spicchi mondiale. Ma è anche il momento per tirare qualche somma da parte dei vertici della National Basketball Association. A tirare queste somme è stato in primis Adam Silver, il commissioner che ha parlato soprattutto del ritorno a una sorta di normalità. Se non altro perché la stagione non si è giocata in bolla e il pubblico è tornato in maniera graduale.
Presto in Europa
Durante un confronto con alcuni giornalisti collegati in streaming, Silver ha parlato del ritorno in Europa e in Asia per le tourneé interrotte a causa della pandemia: “Spero che torneremo presto a giocare in Europa e in Asia. Ovviamente non potremo tornare in Europa e in Asia nel 2021-22, ma la mia speranza è che si riesca a tornare a giocare nei luoghi in cui lo facciamo da sempre dalla stagione successiva. È il Covid a dettare i tempi e ora non sono ancora maturi”.
Silver è consapevole dell’importanza di eventi del genere per poter riprendere il filo interrotto poco più di un anno fa: “Vogliamo tornare alla normalità, ripartendo da arene piene e dai nostri tifosi. La prossima stagione comincerà ad ottobre e finirà prima di luglio, mese non ottimale né per noi come lega a livello di numeri né per i giocatori e per quello a cui sono abituati. È anche una questione di tempo da dedicare alle famiglie: molti di loro vogliono stare con moglie e figli durante il mese di agosto, e per noi è importante”.
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Fonte immagine: Twitter
