Il Napoli batte il Liverpool, meglio, lo umilia, e scrive una pagina importante per il calcio italiano. Certo, non solo per la società e la città, che non sarebbe poco…, ma per l’intero movimento, che vive nel terrore di cullarsi all’eccesso nella propria bellezza, per poi svegliarsi bruscamente una volta che gioca in Europa, ai massimi livelli. Intendo in Champions. E i vice campioni d’Europa non hanno toccato terra, asfaltati dal gran sultano del centrocampo Anguissa, da Kvaratskhelia, impronunciabile per noi, inarrestabile sulla fascia, e da un monumentale Zielinski.
A proposito, non bastasse Osimhen ha pure sbagliato un rigore! Questo significa che il Napoli è più forte del Liverpool? Per una notte lo è stato, molto più forte. Nel lungo periodo tengo la squadra inglese, okay, ma questa notte resta memorabile e fa capire che la forbice non è così ampia. Si signori, tra qualche anno i nipotini napoletani si sentiranno raccontare una storia bellissima.
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