Negli ultimi giorni, si è discusso molto sul settimo pallone d’oro vinto da Lionel Messi, oltre che sui meccanismi di premiazione per l’ambito trofeo annuale.
Nel corso della storia, però, l’argentino non è stato l’unico a non aver ricevuto elogi: infatti, già in passato alcuni giocatori sono stati esposti a critiche, spesso immeritate, dopo essere stati premiati come miglior giocatore dell’anno.
In questo articolo verrà raccontata la storia di uno di questi, ancora oggi ribattezzato come il “peggior pallone d’oro” della storia del calcio.
MICHAEL OWEN: LA CARRIERA
Stiamo parlando di Michael Owen, giocatore che, nel corso della sua carriera, ha diviso estimatori e denigratori.
Talento precoce, Owen si mette in luce nei mondiali nel 1998, quando, a soli 18 anni, sigla due gol in quattro partite (uno contro l’Argentina agli ottavi nda), che gli valgono il premio di “golden boy” del mondiale. Per quanto riguarda le squadre di club, invece, Owen inizia la sua carriera al Liverpool, con cui trascorrerà sette stagioni (dal 1997 al 2004), siglando la bellezza di 158 gol. Nel 2004 passerà al Real Madrid, dove ci rimarrà una sola stagione, facendo poi ritorno in patria al Newcastle. Dopo una breve parentesi al Manchester United, infine, concluderà la carriera allo Stoke City, all’età di 33 anni.
Una carriera, quella di Owen, che sicuramente è stata frenata dai numerosi infortuni al tendine, cominciati già dalla giovane età e protratti per il resto degli anni.
IL PALLONE D’ORO 2001
Proprio a causa dei numerosi infortuni, Owen viene etichettato solamente come un buon giocatore, non meritevole di un titolo individuale tanto prestigioso come il pallone d’oro.
L’annata 2000-2001 è stata sicuramente la migliore per il calciatore, sia in termini individuali (28 gol, suo record in carriera) che di squadra, riuscendo a vincere con il suo Liverpool la Coppa UEFA e, soprattutto, la Supercoppa UEFA, contro il suo potenziale rivale alla corsa del pallone d’oro, Oliver Kahn. Proprio il tedesco, a detta di molti addetti ai lavori, avrebbe meritato il tanto ambito premio, avendo vinto titoli ben più prestigiosi, come la Champions League e il double nazionale in Germania.
Quasi a voler significare una sorta di compensazione, la carriera di Owen inizierà ad entrare in una fase calante propria da quel 2001, quando gli infortuni al tendine non lo lasceranno più, costringendolo ad un ritiro prematuro nel 2013.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @themichaelowen
