Kylian Mbappe sente l’importanza del ritorno delle notti di Champions League, indossa il mantello del supereroe e trascina il suo Paris Saint Germain alla vittoria. Un gol stupendo, quello rifilato al Real Madrid all’andata degli ottavi di finale. E persino i suoi avversari ne ammettono lo strapotere fisico e tecnico: “Ora non c’è nessuno al suo livello in Europa, è stato determinante”.
Parole e musica di Carlo Ancelotti, il quale applaude il suo avversario. Ma Mbappe ha voluto raccontare nel dettaglio come nasce il gol partita: “Mi sono allargato perché ho visto che c’erano due uomini su Neymar. Poi lui è stato bravissimo nel servirmi. Ho puntato Vazquez e Carvajal vedendo che stavano entrando su di me e ho visto che c’era lo spazio giusto. Poi l’ho messa sotto le gambe di Courtois”.
Mbappe non pensa al futuro
Una partita decisa dal colpo di un campione, dopo il rigore fallito pochi minuti prima da Leo Messi. Eppure il numero 7 del Psg non sembra poi così teso alla vigilia di un match così importante: “Queste sono le partite che tutti i calciatori del mondo vorrebbero giocare, alla fine non è così difficile e non ci sono troppe pressioni. L’unica cosa sulla quale ti devi concentrare è pensare a giocare bene, non ci sono troppi discorsi da fare”.
Tra le altre cose al cospetto dell’ex stellina del Monaco c’è la squadra che potrebbe ingaggiarlo nella prossima stagione. Mbappe, però, non vuole ancora pensarci: “Paris Saint Germain e Real Madrid sono due grandi club, io sono felice qui e ora, dopo il campionato, dovremo pensare alla partita di ritorno. Si fanno troppe domande adesso sul mio futuro, il Real è un grande club, ma sono del Psg. Darò tutto e lo farò anche al ritorno”.
Vedremo quale sarà il suo primo impatto con il “Bernabeu” nella gara di ritorno.
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