L’Inter ha depositato al collegio di garanzia del Coni il ricorso relativo al match con il Bologna. Non si disputò a causa di un focolaio Covid che colpì i giocatori rossoblù e ora i neroazzurri non vogliono giocare il recupero, ma ottenere il 3 a 0 a tavolino.
Premessa basilare, sono di Bologna e il Bologna è la mia squadra del cuore. Proverò ad essere obiettivo, ma non mi sarà facile. Quello che posso dire è che avevo molto apprezzato le dichiarazioni di Marotta, post rinvio, che aveva stigmatizzato l’assoluta buona fede della società rossoblù e l’assenza di volontà di ricorrere.
Poi l’improvviso cambio di rotta, che, onestamente, ha sorpreso tutti. In realtà pare che il Bologna, al tempo, abbia commesso un errore formale, relativo alla presentazione della lista all’arbitro. Chiaro che le norme erano complesse e mutevoli, però il fraintendimento non fu negato.
La sensazione, comunque, è che l’Inter comprese la buona fede e fosse pronta a passarci sopra. Non è detto che divenga il nodo del contendere, però molti si sono dimenticati il particolare. Probabilmente il ricorso non verrà accolto e si giocherà il 27 aprile, o la prima settimana di maggio. Se posso tranquillizzare gli interisti, il Bologna attuale è molto peggio di quello di gennaio, e non sono affatto convinto che tra un mese migliorerà…
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