Charles Leclerc è fuori di se dalla rabbia. Il pilota monegasco torna sull’errore commesso a Le Castellet: “Non c’entra nulla l’affidabilità. C’è stato un problema quando avevamo già toccato il muro. La retromarcia non funzionava e non potevo andare indietro. La macchina non sembrava così tanto danneggiata all’anteriore, anche se è stato un grosso shock, dobbiamo capire cosa sia successo. Ma quello è un dettaglio, non vorrei spostare l’attenzione per quello”.
Una gara, il Gran Premio di Francia, che il pilota della Ferrari sembrava avere sotto controllo. Poi c’è stato il testacoda fatale: “Io non posso fare questi errori. Da inizio anno sono a un livello molto alto, forse a uno dei livelli più alti della mia carriera, però se faccio questi errori non serve a niente. E’ inaccettabile. Se a fine anno perderemo il Mondiale per 32 punti, sapremo da dove arrivano. Da Imola e questo errore. Vengono da me”.
Leclerc pensa al treno Mondiale
Al di là di alcune dichiarazioni rilasciate in un momento di frustrazione subito dopo la gara, Leclerc è consapevole di aver perso una grande occasione. Al punto che ammette di aver esagerato a spingere in vista del cambio gomme: “Faremo i conti a fine anno ma non posso fare errori del genere. Alla fine spingiamo tutti, non è una scusa il fatto che stessi spingendo in quel momento per cercare di avere margine al pit stop”.
Il numero 16 della griglia della Formula 1 ammette anche che questo 0 in classifica peserà come un macigno nel confronto con Max Verstappen. Al punto da considerare l’olandese molto difficile da andare a riprendere: “Sì, questo è un colpo importante per il Mondiale. Quando ho cacciato quell’urlo dopo l’incidente non ero consapevole che la mia radio fosse accesa. Quindi avrei voluto tenerlo per me. Ma le cose sono andate così”.
Ora a partire dalla gara in Ungheria servirà un Leclerc affamato.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @charles_leclerc