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Lazio decimata in Europa: interviene la Figc

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Fonte immagine: Wikipedia Commons

Ciro Immobile, Tomas Strakosha e Lucas Leiva. Sono loro i top player della Lazio che non potranno scendere nel prossimo impegno della formazione biancoceleste in Champions League. Dopo quattro punti ottenuti in due partita, la compagine capitolina è attesa dalla trasferta più lunga di questa prima fase della competizione. Si gioca in Russia, sul campo dello Zenit San Pietroburgo ma come abbiamo detto non è questo il problema più grande.

Il bomber biancoceleste e della Nazionale, il portiere albanese e il regista brasiliano sono costretti a rimanere a casa. Lo ha deciso l’Uefa, a causa degli attuali vincoli in vigore dopo gli esiti dei tamponi anti-Covid. L’ultimo tampone eseguito alla vigilia di una partita di Champions – nello specifico quella della scorsa settimana contro il Club Brugge – ha dato esito positivo per tutti e tra. Per questo motivo sono stati esclusi dalla gara in Russia.

Avevano giocato in campionato

E dire che Immobile, Strakosha e Lucas Leiva erano scesi regolarmente in campo nell’ultima gara della Lazio, ovvero quella di domenica sul campo del Torino. Il tutto dopo che il club capitolino aveva fatto svolgere il tampone a tutto il gruppo squadra, per consentire a Simone Inzaghi di stilare le convocazioni per la sfida dello stadio Olimpico “Grande Torino”. Tutti e tre erano risultati negativi e quindi erano arruolabili.

A questo punto la Figc vuole vederci chiaro ed è pronta a presentare un esposto contro l’Uefa. Anche perché l’attuale vincolo regolamentare europeo di fatto vanifica gli sforzi fatti dai club, oltre ai protocolli nazionali. Per questo motivo la Procura Federale ha avviato un fascicolo d’inchiesta per valutare eventuali violazioni del suddetto protocollo italiano.

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Fonte immagine: Wikipedia Commons

Francesco Cammuca