La Francia è una delle Nazionali più attese in questa edizione dei Campionati Europei, disputata con un anno di ritardo a causa dell’emergenza pandemica. I transalpini arrivano a questo appuntamento da campioni del mondo in carica, oltre che da finalisti dell’edizione precedente, disputata proprio tra i confini francesi. E tra i giocatori più attesi c’è Olivier Giroud, uno dei più esperti tra i Bleus.
Il centravanti è stato titolare proprio ai Mondiali di Russia, salvo poi lasciare il posto al figliol prodigo Benzema. E in un’intervista rilasciata per Panenka, ha parlato delle sue caratteristiche: “Ho capito che non potrò arrivare a piacere a tutti. Non posso fare le giocate di fantasia di Kylian, non prendo palla per dribblare tutti gli avversari come Neymar, né sono una macchina da gol come Ronaldo. Ci provo e posso gioca re da Giroud. E questo è molto”.
Risate a Grenoble
Tra le altre cose, in molti non hanno riconosciuto a Giroud i meriti per il suo rendimento ai Mondiali. Ma anche se è rimasto a secco tre anni fa in Russia, il centravanti del Chelsea zittisce tutti: “Tutti mi ricordano che non ho segnato un gol al Mondiale, ma sono il secondo miglior marcatore nella storia della Francia. Posso sempre dire di essere stato il numero 9 campione del mondo. Alla fine ho sempre tenuto ho la bocca chiusa”.
Giroud ha voluto ricordare anche un aneddoto degli inizi della sua carriera. Un momento in cui chiunque, al posto suo, probabilmente avrebbe mollato: “L’allenatore del Grenoble mi ha detto che non avevo nemmeno le qualità per giocare in Ligue 2. Potrei citare molti compagni che erano migliori e non sono diventati professionisti. Non ero uno dei quelli buoni, ho dovuto sopportare tante risate a mie spese e alla fine non mi è andata male”.
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Fonte immagine: Twitter