in

La maledizione di Karius: non lo vuole più nessuno

Loris continua la sua parabola discendente, ora lo ripudia anche l’Union Berlino.

karius_union_berlino_champions_league
Fonte immagine: Twitter

La carriera di Loris Karius ha vissuto la sua svolta negativa una sera di maggio del 2018. Il portiere tedesco stava vivendo un autentico sogno: era tra i pali del Liverpool, una delle squadre più gloriose della storia del calcio, in una finale di Champions League contro un altro colosso, il Real Madrid. Purtroppo ben presto il sogno si è trasformato in incubo con due papere decisive per la vittoria dei blancos.

E da quella sera la parabola di Karius ha assunto una curva negativa che l’estremo difensore non è mai riuscito a raddrizzare. Complice l’inevitabile benservito concesso dai Reds dopo la sciagurata serata di Kiev, in cui Benzema e soci si fecero beffe di lui. Ma anche una netta caduta sul piano psicologico che non gli ha consentito di vivere appieno le esperienze successive. Ma la vita, a volte, riserva delle sorprese.

Nemo propheta in patria

E così una nuova occasione bussa alla porta di Karius, che accetta i gradi di nuovo portiere dell’Union Berlino, formazione tornata tra le grandi della Bundesliga. Un’occasione da non fallire per Loris, che tra le altre cose coglie anche la chance di difendere i pali di una squadra del suo Paese. In un primo momento le cose sembravano andare in maniera discreta per lui, ma l’episodio negativo era sempre dietro l’angolo.

Gioca in Coppa di Germania contro il Paderborn, prova a farsi vedere anche in amichevole, ma niente. Tanto che l’Union Berlino starebbe pensando di rispedirlo a Liverpool. Tuttavia Jurgen Klopp non vuole sentire nemmeno nominare il suo connazionale dopo la figuraccia del 2018. Ma in questo momento, al di là del manager dei Reds, nessuno sembra volere più Loris Karius.

Se volete seguire altre notizie sul mondo del Calcio cliccate QUI.

Fonte immagine: Twitter

Francesco Cammuca

blog hibet