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La denuncia di Mancini: “Troppi attaccanti stranieri in Serie A”

Il commissario tecnico della Nazionale si proietta agli impegni

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Fonte immagine: Profilo Instagram @mrmancini10

Prende il via un nuovo ciclo di partite per la nostra Nazionale che tornerà a giocare in Nations League. Roberto Mancini, da questo punto di vista, fa capire che è fondamentale provare a vincere per coltivare legittime ambizioni: “Sarà importante il risultato, questo è un gruppo dove può ancora accadere di tutto. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per provare ad arrivare primi. Poi, insieme ai giocatori più esperti, ci sono anche alcuni dei giovani chiamati a giugno”.

Tanti gli assenti di lusso e di conseguenza qualche novità, anche abbastanza giovane. Il commissario tecnico degli azzurri spiega alcune scelte: “Spinazzola mi ha chiamato e mi ha detto che non si sente benissimo, ha bisogno di lavorare due settimane e l’ho lasciato a casa. Gli altri li ho lasciati a casa perché sono due partite, non volevo chiamarne tantissimi. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che tante gare le stanno giocando”.

Mancini e gli attaccanti stranieri

Durante la conferenza stampa Mancini ha parlato anche di una corrente ormai troppo dilagante. Ovvero la presenza di soli giocatori stranieri al centro degli attacchi delle big di Serie A: “Sicuramente è anomalo, purtroppo le grandi squadre da un po’ di tempo hanno tanti attaccanti stranieri. L’unico che è lì da un po’ di tempo è Immobile: speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo”.

Uno dei giocatori che potrebbero guidare l’attacco azzurro è Gianluca Scamacca. Il nuovo attaccante del West Ham, visto l’impatto con la Premier League, dovrà ancora crescere molto: “Giochiamo contro una squadra fisicamente abbastanza forte… Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po’ di tempo per capire il calcio inglese: 3-4-5 mesi ci vorranno per capire e giocare in Premier League, il tempo è dalla sua parte e credo il campionato lo possa aiutare”.

Mancini, dal suo punto di vista, ha le idee chiare.

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Fonte immagine: Profilo Instagram @mrmancini10