Jurgen Klopp commenta l’ultimo e doloroso ko della sua squadra: “Perdere con il Brighton in quel modo è già di per sé abbastanza brutto e affrontare il fuoco in conferenza non migliora la vita. Tutte le domande che mi sono state poste hanno un senso, ma appare evidente che dopo il risultato maturato è difficile dare delle risposte. Specialmente se sono quelle che la gente vuole sentire. L’unico aspetto positivo è che si torna in campo”.
Il manager del Liverpool smentisce chi parla di spogliatoio spaccato, pur essendo consapevole dei problemi: “Questi ragazzi stanno bene l’uno con l’altro, ma non significa che non possano capirsi su cosa vogliono l’uno dall’altro. Contro il Brighton, semplicemente, non c’eravamo. E troppo spesso in questa stagione non abbiamo giocato al massimo del nostro potenziale. Non vogliamo né possiamo riportare indietro il tempo, ma abbiamo il dovere di ricominciare”.
Klopp e le voci di calciomercato
Gennaio fa rima con calciomercato. Klopp risponde alle domande sul tema con un pizzico di frustrazione: “Ad ogni sessione di mercato in conferenza stampa mi si chiede dove vorrei intervenire e si va a caccia di informazioni e movimenti. È sempre uguale e lo sarà sino alla chiusura della finestra. Si torna sempre allo stesso punto. Ovviamente ho parlato con la dirigenza, ma non ho niente da dire”.
Il manager dei Reds è consapevole del fatto che è necessario fare gruppo, più che cambiare giocatori come se fossero figurine: “Di certo non siamo così testardi ed ottusi da voler trattenere tutti questi ragazzi sino al 2060. Mi sembra evidente che questa squadra abbia bisogno di rinforzi, ma non so se sia il momento giusto. In questo momento non riesco a vedere al di là del Wolverhampton. Dobbiamo tornare ad essere squadra. Compattarci. Questo è ciò che conta”.
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Fonte imagine: Profilo Instagram @liverpooldailylatest