in

Chiellini e il “Kiricocho”: la paura scende in campo durante la finale di Euro2020.

La parola oscura pronunciata dal Capitano indirizzata a Bukayo Saka che ha tirato l’ultimo rigore.

kiricocho Chiellini euro2020 share hibet social
Fonte immagine: Profilo Instagram @giorgiochiellini

Ne avevamo già parlato qui qualche tempo fa della terribile parola oscura “Kiricocho” e del suo significato che sembra conoscere anche Chiellini.

Sembrerebbe infatti che il Capitano degli azzurri abbia proferito questo anatema, che molti pensano sia legato alla magia nera, proprio indirizzandolo a Bukayo Saka, comportando un errore proprio in quello che si è rivelato essere l’atto decisivo, ultimo rigore, con la conseguente vittoria dell’Italia.

Qualcuno finora non ci aveva fatto caso dato l’impeto della vittoria, ma alcuni attenti osservatori sudamericani hanno vagliato diverse volte la scena in questione, riuscendo a decifrare il labiale di Chiellini che avrebbe agito in questo caso da vero e proprio “sciamano”, adoperando un mezzo in più per sperare di vincere dopo una partita stancante trascinata fino ai rigori.

Il Capitano dice “Kiricocho” a Saka che tira, ma Donnarumma para! Ha funzionato!

Nessun dubbio viene lasciato all’interpretazione, dato che lo stesso giocatore ha poi confermato di aver detto quella parola “magica” a Christian Martin, giornalista di ESPN Argentina: “Ciao Christian, ti confermo tutto…Kiricocho!”.

Ma qual è il significato di questa parola? Come avrebbe agito da “incantesimo”?

Come abbiamo avuto modo di spiegare in uno dei nostri articoli precedenti, il termine “Kiricocho” ha origini molto antiche ed è in qualche modo connesso al concetto di sfortuna e sconfitta nel mondo del calcio, carico di un significato arcaico e oscuro, che viene chiamato in causa in un momento molto importante per la squadra, quasi decisivo come nel caso della nostra finale, che ci ha resi vincitori sull’intera Europa.

Leggi anche...  ITALIA CAMPIONE D'EUROPA: le reazioni della stampa estera

In Argentina, Carlos Bilardo, il comandante dell’Albiceleste nel leggendario Mondiale grazie al grande Diego Armando Maradona, conia questa espressione “maledetta” prendendo spunto da un certo Kiricocho, un tifoso menagramo dell’Estudiantes, buon conoscitore delle scaramanzie.

Kiricocho però sembrava portare sfortuna, perché tutte le volte che si presentava in campo per supportare la sua squadra del cuore arrivava un infortunio.

Così Bilardo scelse di servirsi di questo “mezzo potente” per i suoi scopi, ovvero fare seguire a Kiricocho tutte le partite delle squadre avversarie, causandone la sconfitta: nel 1982 l’Estudiantes vinse il Metropolitano perdendo una sola partita in tutta la stagione, contro il Boca Juniors, l’unico club a non essere stato visionato da Kiricocho.

Che abbia funzionato anche questa volta? Non possiamo dirlo con certezza, ma la vittoria è arrivata!

Seguiteci anche su Instagram, per scoprire tante curiosità dal mondo del calcio e vedere qualche protagonista in diretta.

Se volete seguire altre notizie sul mondo dello Sport cliccate QUI.

Fonte immagine: Profilo Instagram @giorgiochiellini

blog hibet