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Kakà gioca il derby: “Il Milan deve rialzarsi”

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Fonte immagine: Profilo Instagram @kaka

Kakà prova a fare da pompiere per un Milan in grande difficoltà nel mese di gennaio. Tanto da arrivare a smentire chi sostiene che la squadra stia avvertendo troppe pressioni: “Non credo a questa tesi. Questi ragazzi hanno sopportato le pressioni anche nel primo anno, quando c’era da vincere dopo tanti anni, e sono stati aiutati dai più esperti. Ormai anche i più giovani sono abituati. Se giochi nel Milan, sai come funziona”.

L’ex fantasista brasiliano, interrogato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del derby di domenica. Una partita che potrebbe vivere sulla scia della Supercoppa: “Sul Milan peseranno i tanti gol subiti nelle ultime partite, ma c’è sempre un derby per riprendersi. Bisogna sfruttare un appuntamento importante per ripartire. Mi aspetto una partita equilibrata. Il Milan non ha niente in meno dell’Inter, nonostante gli ultimi risultati negativi”.

Kakà e il paragone con De Ketelaere

Poi Kakà ha parlato dei protagonisti di questa sfida sulla sponda rossonera. A partire da Rafael Leao, dato in leggero calo nelle ultime partite: “Un giocatore fantastico, mi piace tantissimo. Se considera il calcio italiano come un calcio di passaggio fa bene ad andarsene, è il momento giusto. Io gli consiglierei di restare, perché non considero il calcio italiano un calcio di passaggio. E a volte lasciare il Milan non è una buona idea”.

E poi c’è Charles De Ketelaere, il più grande mistero della stagione milanista. Il Pallone d’Oro 2007 dice la sua sul belga: “Non mi somiglia e non mi piacciono i paragoni. Mettono solo pressione sui ragazzi, soprattutto se arrivano nei grandi club. A De Ketelaere direi di stare tranquillo. Anche nel mio secondo anno i primi sei mesi della stagione sono stati difficilissimi. Gli avversari ti conoscono, ti hanno preso le misure… È tutto diverso”.

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Fonte immagine: Profilo Instagram @kaka