Nei giorni scorsi Josh Cavallo si è reso protagonista di un gesto tanto bello quanto importante. Il calciatore australiano ha ammesso di essere omosessuale e ora sembra vivere molto meglio: “Non devo più fingere di essere qualcuno che non sono. Per sei lunghi anni ho vissuto così. Mentivo a tutti, compresi amici e compagni di squadra, perché mi vergognavo. Questo mi feriva. Ora si è aperto un nuovo capitolo e posso essere me stesso: è fantastico. Sorrido in continuazione, prima non accadeva mai”.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Cavallo ha ammesso che lo spogliatoio dell’Adelaide ha accolto benissimo questo suo gesto: “L’ho detto, circa cinque settimane fa, a Carl Veart e Ross Aloisi, allenatore e vice dell’Adelaide. Mi hanno risposto: ‘Josh, sei sempre la stessa persona, ti amiamo ancora per quello che sei. Sei un ragazzo di talento e vogliamo il meglio per te’. E questo mi ha davvero toccato il cuore”.
Josh Cavallo e il sogno azzurro
Il sogno di Joshua è quello di vedere tanti giocatori in grado di emergere al di là dell’orientamento sessuale e solo per il talento: “Il prossimo Messi o Ronaldo può essere gay, e magari ora vuole smettere perché ha paura di esporsi. Io l’ho fatto proprio perché voglio aiutare il mondo e le persone. Sto tracciando la strada affinché altri la possano seguire. Sono quel modello che non ho mai avuto crescendo”.
E poi c’è il sogno azzurro, quella maglia dell’Italia per la quale Cavallo potrebbe ancora giocare: “Ho giocato nelle giovanili dell’Australia, ma potrei farlo anche per l’Italia. Vestire la maglia azzurra è il mio sogno, io e la mia famiglia siamo orgogliosi delle nostre origini. Diventiamo matti per la Nazionale italiana: ci siamo svegliati nel cuore della notte per vederla agli Europei”.
Un sogno da percorrere grazie al talento e senza discriminazioni.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @joshua.cavallo
