Sorteggio non semplice secondo Javier Zanetti. Il Benfica rappresenta senza dubbio un osso duro da fronteggiare ai quarti: “È una squadra difficile da affrontare, sta confermando in Champions quanto di buono sta facendo in campionato. Ha giocatori di qualità, prepareremo le partite nel migliore dei modi. La Champions League è una competizione fatta di dettagli, ci vorrà motivazione e forza mentale”.
Il vice-presidente dell’Inter ha parlato dopo il sorteggio della sfida valida per i quarti di finale. Una sfida che nel 1965 valse una Coppa dei Campioni. E in quel caso ad avere la meglio furono proprio i nerazzurri: “Questa sfida evoca la storia della nostra società e della Grande Inter. Ho avuto il piacere e l’onore di parlare tanto con Facchetti, Mazzola e Suarez e mi raccontavano molto di questa finale. Speriamo di essere all’altezza”.
Zanetti schiva il derby
La buona notizia secondo Zanetti è il fatto di aver evitato il derby con il Milan. Una situazione che potrebbe concretizzarsi in semifinale, ma alla quale l’ex capitano dei nerazzurri non vuole pensare: “Al momento è un sollievo non aver avuto il derby, perché in quei casi la città non dorme. Però potrebbe accadere in semifinale… Tre squadre ai quarti di finale è comunque un fatto molto importante per il nostro calcio”.
E poi c’è un grande assente tra le fila del Benfica, che Javier conosce molto bene. Stiamo parlando di Nicolas Otamenti, trascinatore dell’Argentina ai Mondiali e costretto a saltare l’andata dei quarti per squalifica: “È un leader e lo ha dimostrato al Mondiale, ha grande personalità, carattere ed esperienza. Una perdita importante per loro, potrebbe essere un vantaggio per noi. però dobbiamo stare attenti, hanno altri uomini che in qualsiasi momento possono inventare la giocata”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @javierzanetti
