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Jacobs e le scarpe magiche: “Me le ha consigliate Bolt”

Il campione olimpico sui 100 metri parla anche dei risultati di quest’anno

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Fonte immagine: Profilo Instagram @crazylongjumper

Marcell Jacobs torna a parlare delle “scarpe magiche”. E fuga ogni polemica: “Le uso anche in allenamento. Il piede va abituato a una certa calzatura. La scarpa chiodata aiuta, certo, ma bisogna saperla gestire. Non ho capito le polemiche. Tutto è partito da Usain Bolt, quando ha detto che avrebbe fatto tempi migliori indossandole. È normale, una Formula 1 di venti anni fa va meno forte delle macchine di oggi. Cambiano epoche e strumenti. Comunque lui non si rivolgeva solo a me, tutti gli atleti con sponsor Nike usano queste scarpe”.

Il campione europeo e olimpico sui 100 metri, durante un evento Nike, ha parlato del suo trasferimento a Roma. Una città alla quale è particolarmente legato: “Mi ci sono trasferito con la mia famiglia, lì ho tutto per allenarmi nel migliore dei modi: fa caldo anche nei periodi normalmente più freddi, c’è il Coni che mi dà il sostegno di cui ho bisogno. Roma è stata una parte fondamentale del mio successo. Menomale che l’ho scelta”.

Jacobs e il lavoro per migliorare

Non solo scarpe “magiche” per Jacobs. Il velocista ha sviluppato anche una gabbia aerodinamica, che però non ha potuto sfruttare al meglio: “Quest’anno l’ho usata solo una volta. Troppi infortuni, è utile ma solo se sei veramente in forma. Nella gabbia corri senza l’attrito dell’aria. E a fine seduta hai dati specifici grazie alle telecamere che sono posizionate all’interno. Ti aiuta a calibrare ampiezze, passi, frequenze. Insomma, ti fa capire dove puoi migliorare, in quali parti della gara puoi spingere di più”.

Il 2022 che sta per andare in archivio non è stato semplice per l’azzurro. Tanti infortuni e anche qualche polemica di troppo. Ma alla fine sono arrivati i risultati: “Le vittorie nel mondiale indoor e nei 100 metri agli Europei sono state importanti, hanno confermato quello che ho fatto alle Olimpiadi di Tokyo. Poi ho avuto molti problemi fisici, ma sono abituato a convivere con le difficoltà. Per me non sono sconfitte, sono insegnamenti”.

Un campione che dobbiamo preservare al massimo.

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Fonte immagine: Profilo Instagram @crazylongjumper