La lunga finestra dedicata alle partite delle Nazionali si è appena conclusa. Per l’Italia è stata soprattutto l’occasione per mandare in campo alcuni giovani da lanciare in chiave futura. Su tutti Wilfried Gnonto, che si è messo in luce: “In questi giorni ho realizzato tanti sogni che avevo quando ho iniziato a giocare. E lo devo ai tanti sacrifici fatti, soprattutto dai miei genitori. Quello che hanno fatto loro per me è stato incredibile”.
Il giovane esterno offensivo di origini africane sta vivendo un grande sogno. Eppure, come ha rivelato in un’intervista per il Corriere della Sera, dimostra di non dimenticare quali sono le sue origini: “Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano”.
Gnonto e un sogno chiamato Inter
Ora il peggio e le cose negative sembrano alle spalle. Gnonto si sta godendo una bella crescita nel campionato svizzero, con la maglia dello Zurigo. Il tutto con l’aiuto e il supporto della famiglia che non ha mai abbandonato: “Sono contento, perché vedo che la mia famiglia vive bene come merita. Molti hanno detto che ho lasciato l’Inter per lo Zurigo proprio per i soldi, ma non è così: era la cosa giusta da fare per giocare in prima squadra”.
Proprio a proposito di Inter, si è spesso parlato di una società che lo ha abbandonato senza credere troppo in lui. In ogni caso Willy spera di poter coronare il sogno di tornare a indossare la maglia nerazzurra: “Ho dei sogni come tutti. Ma ne resto lontano, perché molte cose non sono vere o comunque non posso controllarle. Posso dire che sono interista e mi piacerebbe un giorno tornare. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma”.
Per uno che di sogni ne ha realizzati tanti, nulla è impossibile.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @willy.gnonto