Le finali di Coppa Davis sono iniziate bene per l’Italia. E gran parte del merito va attribuito a Lorenzo Sonego: “È stato incredibile giocare in questa atmosfera, con tanti italiani a supportarmi. Oggi l’ambiente era incredibile e mi sono goduto ogni momento in campo. In Davis le emozioni sono forti, questa è sicuramente fra le partite più belle che ho giocato. Mi aspettavo che sarebbe stato difficile, ma ero concentrato su me stesso e su cosa fare in campo”.
Il giocatore torinese è riuscito a sconfiggere uno come Francis Tiafoe, che nel 2022 è letteralmente esploso. A fine partita ha ammesso di non aver pensato a niente durante il match, se non a dare il massimo per vincere: “Non ho mai pensato al risultato e cosa sarebbe successo dopo, fino all’ultimo punto. Ho vissuto il presente fino alla fine. Emotivamente mi ricordava il clima che c’è a Roma, avere un tifo così caldo a spingerti aiuta sicuramente”.
Sonego e la maglia azzurra
In conferenza stampa Sonego ha parlato del suo avversario e del precedente di Parigy, sicuramente molto utile: “Tiafoe è un gran giocatore, nei primi 20 al mondo, ma in Davis è sempre una cosa diversa, i valori tendono a livellarsi. Tatticamento poi oggi credo di essere stato molto aggressivo oggi. Ho servito molto bene, anche sui break point e set point. Credo che questa sia stata la chiave. La partita di Parigi è stata utile; ho capito che dovevo essere più incisivo al servizio”.
In ogni caso il piemontese ha ammesso di aver scalpitato per ricevere la convocazione per queste finali: “L’importante era giocare per l’Italia e mi piace giocare per il mio paese. Quando è arrivata la convocazione di capitan Volandri ero alle Maldive, perché dovevano giocare inizialmente Sinner e Berrettini. Però quando sono stato chiamato ho risposto subito presente e dal giorno dopo mi sono messo a lavorare per essere al meglio. La vacanza mi è servita mentalmente tanto per staccare e ricaricare le batterie”.
Un giocatore che dà sempre tutto per l’azzurro.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @moselleopen